con il libro “Una Nea-polis sospesa” (Iuppiter Edizioni)
Premiazione a Scampia, Auditorium dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” nell’ambito del Forum delle R-Esistenze Meridionali (19-20 maggio 2017)
Gerardo Magliacano vince il Premio Gelsomina Verde nella categoria “Letteratura” con il libro «Una Nea-polis sospesa», edito da Iuppiter. Il riconoscimento, alla II edizione, intende premiare simbolicamente quanti si sono contraddistinti con impegno, passione ed esempio di vita, nella lotta alle mafie e nell’affermazione della napoletanità, delle verità storiche, del sentimento di giustizia sociale. In particolare, nel riconoscere i pregi del lavoro editoriale di Magliacano, gli organizzatori rilevano il valore del libro, fortemente voluto dall’editore Max De Francesco, definendolo «veicolo unico della cultura napoletana in giro per l’Italia».
La premiazione si svolgerà a Scampia, nell’Auditorium dell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” (via Arcangelo Via Ghisleri, lotto P5), ex istituto scolastico dismesso, oggi recuperato, nei giorni 19 e 20 maggio 2017, nell’ambito della V edizione del Forum delle R-Esistenze Meridionali.
L’importanza del libro
Con Una Nea-Polis sospesa l’autore cerca di definire il capitale umano, raccontato in Terro(m)nia, accompagnandoci sulle tracce della sua capitale. Fin dal titolo, un chiaro riferimento alla pratica del “caffè sospeso”, l’opera può essere definita un “libro solidale”. Nea-Polis viene qui rappresentata come “città ideale” da cui ripartire, affinché l’umanità possa riprendersi il suo habitat naturale: il contesto sociale, in armonia con la Natura. Il libro si avvale della partecipazione-contributo di James Senese, Gennaro Tesone (Almamegretta), Daniele Sanzone (‘A67), Lucariello, Maurizio Capone (Capone&BungtBangt), Emma Ferulano (Chi Rom e… Chi No), Ciro Corona, Davide Cerullo, Enrico Durazzo e tanti altri.
L’autore
Gerardo Magliacano, salernitano, classe ’74, docente di Storia e Letteratura, ed esteta. Laureato presso l’Università di Salerno in Lettere e Filosofia, insegna discipline umanistiche. Come paroliere e compositore ha frequentato l’Accademia di Sanremo, oltre ad avere avuto diversi riconoscimenti in ambiti letterari e musicali. Dopo la laurea in Estetica della Musica, inaugura un’attività di ricerca per rivendicare la supremazia della Musica nell’Arte. Dal 2011 inizia uno studio per riabilitare l’Italia (partendo dalla Questione Meridionale) nel suo ruolo di genitrice e garante di Bellezza e di Umanesimo, necessari per un futuro Rinascimento. In veste di scrittore e saggista ha pubblicato: Vasco. L’ultimo poeta male-detto (2006), Generazione di Suonati. La Cultura gira in-formato mp3 (2008), e l’inchiesta romanzata dal titolo Santa Escort. La ‘Matria’ degli italiani (2011). Nel 2010 ha curato, in collaborazione con Amref, la raccolta Il mondo salvato dall’Adolesce(ME)nza. Per Iuppiter Edizioni ha pubblicato nel 2013 Terro(m)nia. Ritorno alla (mia) terra, legato al progetto “Melo aDotto”, che si propone la forestazione delle terre mortificate dalle mafie.